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FORMAZIONE DOCENTI SULLE CURE PALLIATIVE: APERTE LE ISCRIZIONI

“DIAMO DIGNITÀ ALLA VITA CHE C’È”

CURE PALLIATIVE E VOLONTARIATO NEL FINE VITA: PARLIAMONE A SCUOLA

 

Fondazione Hospice Trentino Onlus organizza e promuove un percorso formativo per docenti della scuola secondaria di secondo grado sul tema delle cure palliative. Il percorso è gratuito e si svolgerà presso la sala formazione di Casa Hospice Cima Verde, in Via Menguzzato 48 a Trento.

OBIETTIVI

Il corso si propone i seguenti obiettivi:

  • Fornire agli insegnanti delle scuole superiori conoscenze approfondite sulle cure palliative e sulle tematiche del fine vita.
  • Sviluppare competenze per integrare tali tematiche nei percorsi educativi rivolti agli studenti, nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza attiva, dell’orientamento e dell’alternanza scuola-lavoro.
  • Promuovere la cultura del volontariato e dei valori ad esso associati, incoraggiando l’attivismo e l’impegno degli individui nella prospettiva della condivisione e dell’aiuto reciproco.

METODOLOGIA

Il percorso formativo prevede una combinazione di lezioni frontali, discussioni di gruppo, analisi di casi reali e testimonianze dirette. Questa metodologia interattiva favorirà una comprensione profonda delle tematiche trattate e permetterà agli insegnanti di acquisire strumenti pratici per affrontare tali argomenti con gli studenti.

STRUTTURA DEL CORSO

  • Il corso è articolato in 4 moduli, da settembre a dicembre 2025 con cadenza mensile, ciascuno della durata di 2,5 ore, per un totale di 10 ore.
  • Sono previsti massimo 15 partecipanti.

L’iniziativa è riconosciuta ai fini del diritto/dovere di assolvimento all’obbligo di aggiornamento dei docenti previsto dai vigenti accordi contrattuali del comparto scuola.

Iscrizioni entro mercoledì 10 settembre compilando il seguente form: https://forms.gle/7PGECJcx7YCFWL7d9.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare la segreteria al numero 0461/239131 e alla mail info@fondazionehospicetn.it

Locandina completa

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IL BILANCIO SOCIALE 2024 IN PILLOLE

IL BILANCIO SOCIALE 2024 IN PILLOLE

In occasione dell’assemblea dei soci in data 15 aprile 2025 è stato presentato e approvato il Bilancio Sociale di Fondazione Hospice Trentino Onlus relativo all’anno 2024.

La redazione del Bilancio Sociale è obbligatoria per legge sulla base del Codice degli Enti del Terzo Settore, ma per noi non è solo una formalità, è un’occasione preziosa per far conoscere all’esterno il valore di ogni singolo gesto che mettiamo in atto.

Il documento finale è frutto del lavoro di tante mani, che hanno collaborato alla stesura dei vari aspetti che caratterizzano la Fondazione e dei numeri che sono indicativi di una realtà viva e attiva come la nostra.

I due dati che più esprimono l’essenza del nostro lavoro sono principalmente due: le ore di volontariato annuali e il numero di collaborazioni con enti del territorio.

Oltre 10.000 le ore donate da volontari e volontarie dedicate all’assistenza dei pazienti sia in hospice che sul territorio, alla cura degli spazi di Casa Hospice Cima Verde, all’accoglienza di familiari e amici dei pazienti ospitati. Il loro valore economico supera i 120.000 euro!

Numerose le collaborazioni con altri enti del territorio. Fare rete arricchisce le nostre competenze, ci permette di cogliere il meglio dagli altri, allarga i nostri orizzonti mentali e operativi. La collaborazione più importante rimane quella con Associazione Amici Fondazione Hospice, la quale è punto di riferimento, anche organizzativo per i volontari che operano negli hospice e nella rete di cure palliative del territorio.

A tirare le fila di tutte queste attività vi è il Consiglio di Amministrazione che si è ritrovato 19 volte nel corso dell’anno, e il Comitato Scientifico, che si è riunito 11 volte mettendo in campo molte iniziative (premi tesi, convegni, ricerche, formazione, sensibilizzazione).

CASA HOSPICE CIMA VERDE

Dal 2017 Fondazione Hospice Trentino Onlus affianca ai suoi obiettivi di diffusione della cultura delle cure palliative anche la gestione di Casa Hospice Cima Verde a Trento, con 12 posti letto, in convenzione con l’Azienda Sanitaria Provinciale.

Di seguito vengono presentati alcuni numeri utili a capire l’impatto che Casa Hospice Cima Verde ha all’interno della rete delle cure palliative.

I ricoveri nel 2024 sono stati 223, con un tasso di occupazione dei letti del 91,1%. L’età media risulta pari a 74,48 anni. Il 20% dei pazienti è stato dimesso per il rientro nel proprio domicilio o per il trasferimento in altra struttura socio-sanitaria. La durata media del ricovero è di 17,95 giorni.

Gli incontri di supporto psicologico dedicati in struttura sono stati 280. Oltre a questi, i famigliari che hanno subito un lutto in c.p. sono stati supportati con 4 percorsi di elaborazione del lutto attraverso il progetto “La vita che cambia”.

Gli interventi da parte della fisioterapista della struttura sono stati più di 1000 nel corso del 2024. E’ data attenzione anche i caregiver i quali vengono formati dalla fisioterapista per fornire un’adeguata assistenza ai loro cari (44 interventi).

Negli anni sono state introdotte in hospice varie attività diversionali, che riscontrano l’apprezzamento dei pazienti e dei loro famigliari, in termini di benessere individuale, di relazione, emozionale ed espressivo. Le progettualità attivate sono la musicoterapia e la pet therapy che sono proposte gratuitamente con regolarità agli ospiti individuati dall’equipe.

Gli incontri dedicati alla musicoterapia sono stati 92 nel corso del 2024. L’attività assistita dagli animali ha previsto 137 incontri.

 

Concludiamo questa breve sintesi del nostro Bilancio Sociale del 2024 con il motto che fin dall’inizio accompagna Fondazione nel suo percorso: DIAMO DIGNITÀ ALLA VITA CHE C’È

SCARICA IL BILANCIO SOCIALE COMPLETO 

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PALLI…ATTIVI! Perchè la vita è sempre un’avventura – 7 giugno 2025

PALLI…ATTIVI! PERCHE’ LA VITA E’ SEMPRE UN’AVVENTURA

GIORNATA DEDICATA ALLE CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE

7 GIUGNO 2025 – MUSE DI TRENTO

 

Il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche è alla sua quarta edizione e fa tappa a Trento negli spazi del MUSE il 7 giugno 2025.

L’evento è realizzato da Fondazione Hospice Trentino Onlus insieme alla Rete delle Cure Palliative Pediatriche dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e all’Associazione CampoBase Onlus e con l’importante collaborazione per il secondo anno del MUSE.

Il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche è una campagna di sensibilizzazione nazionale collegata ad iniziative e attività diffuse a livello regionale di carattere sportivo, scientifico, istituzionale, culturale e ricreativo per promuovere e diffondere le Cure Palliative Pediatriche. Promotrice dell’evento nazionale è la Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus, che da oltre 20 anni si occupa di promuovere a livello nazionale e internazionale la conoscenza delle Cure Palliative Pediatriche.

L’evento per la nostra provincia sarà organizzato a Trento presso il MUSE e durerà una giornata intera, strutturata in due parti con diverse finalità.

Al mattino, dalle 10 alle 12.30, nella Sala conferenze del MUSE, vi sarà una tavola rotonda, aperta al pubblico, con Lucia De Zen, Responsabile del Centro di riferimento regionale del Friuli Venezia Giulia per la terapia del dolore e le Cure Palliative Pediatriche, e Federico Pellegatta, coordinatore infermieristico presso Casa Sollievo Bimbi, Hospice Pediatrico, Associazione VIDAS di Milano. Gli obiettivo principali sono far conoscere la rete territoriale delle Cure Palliative Pediatriche e confrontarsi insieme sullo sviluppo della stessa in vista della realizzazione dell’Hospice Pediatrico di Trento.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, inizieranno le attività laboratoriali e sensibilizzative organizzate dall’Associazione CampoBase e dal MUSE, dedicate a bambini e famiglie, nel giardino del Museo. Le attività pomeridiane saranno di carattere esperienziale al fine di far comprendere alla comunità allargata il mondo delle Cure Palliative. I volontari che gestiranno gli stand avranno l’obiettivo di trasmettere i messaggi attraverso le attività con i bambini partecipanti. Per l’occasione l’ingresso al MUSE sarà gratuito chiedendo il ticket in biglietteria il giorno stesso.

Alle ore 16 e alle 17.30 avranno luogo due Science Show tenuti dal MUSE.

In caso di maltempo tutto l’evento si sposterà nelle sale espositive del MUSE.

Gli argomenti trattati negli stand tematici avranno i seguenti contenuti:

  1. Mission Equipe. Fare squadra: tutti per uno, uno per tutti!
  2. SuperAbilità. I super poteri da usare nelle situazioni più difficili
  3. Team Family. Conoscere, imparare e sentirsi accolti nella cura
  4. Che piega prendi? Sapersi orientare nelle scelte delicate
  5. Stare bene con corpo, mente e spirito
  6. Pallium: il Magico Mantello. Sai cosa significa “cure palliative”?
  7. Una mano, tante creature. La cura è cucita sui bisogni di ognuno
  8. Quando la caverna era casa. L’importanza di sentirsi a casa
  9. Mi mimetizzo! Chi ha bisogno di cure palliative pediatriche
  10. Specialisti per tutti. Chi sono gli operatori e le operatrici delle CPP?

La tappa trentina verrà realizzata anche grazie all’impegno dei volontari facenti parte delle Associazioni Amici di Hospice Trentino, ABIO Trento e Cuore per un Sorriso.

SCARICA QUI LA LOCANDINA

Vedi il servizio di Trentino TV: https://www.trentinotv.it/news/giro-ditalia-cure-palliative-pediatriche-del-trentino-2023

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CERIMONIA DI PREMIAZIONE BANDI – 29 MAGGIO 2025

CERIMONIA DI PREMIAZIONE TESI ED ELABORATI SU ARGOMENTI DI INTERESSE DELLE CURE PALLIATIVE

 

Giovedì 29 maggio 2025 alle ore 9.30 presso la Sala Nones – Palazzo Benvenuti – Via Belenzani, 12 – Trento, si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori dei premi indetti da FONDAZIONE HOSPICE TRENTINO per promuovere la cultura, la riflessione e gli studi sulle problematiche inerenti le cure palliative destinate a tutte le persone che ne hanno diritto ai sensi della legge 38/2010.

Saranno premiate tesi di laurea medica e infermieristica nonché elaborati sul lavoro svolto dagli Operatori Socio Sanitari di Hospice. Numerosi e di buon livello sono stati i lavori presentati tanto che oltre all’assegnazione del premio le giurie hanno ritenuto di proporre delle menzioni speciali.

Il Premio nazionale “Ada Magda Vergine 4^ edizione” per tesi di laurea in medicina, è stato attribuito al lavoro “Morire in Pronto Soccorso. Quali percorsi nell’Emergenza?” della dott.ssa Virginia Donada dell’Università di Trieste.

Il Premio “Tiziano Pedrotti 3^ edizione”, per tesi di laurea in infermieristica sostenute negli Atenei del Triveneto, è stato attribuito al lavoro “L’arte di accompagnare: l’infermiere, la cura e la terminalità. Analisi qualitativo-descrittiva delle esperienze di palliazione degli infermieri dell’Azienda Ospedale, Università di Padova” della dott.ssa Elisa Dell’Agnol.

Agli Operatori Socio Sanitari degli Hospice del Trentino Alto Adige, dedicato a “Francesca Paris Kirchner 2^ edizione”, prima presidente di Fondazione Hospice Trentino, è stato attribuito al lavoro presentato dagli OSS dell’Hospice Amedeo Bettini di Mori. Una meritatissima menzione speciale è andata ai bei lavori dell’Hospice di Mezzolombardo e di Casa Hospice Cima Verde.

Alla cerimonia condotta dalla dott.ssa Michela Marchiori, Primaria del Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Chiara di Trento, e presenziata da Laura Froner, Presidente di Fondazione Hospice Trentino Onlus, saranno presenti eminenti rappresentanti della sanità trentina e della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trento e invitati i rappresentanti degli Ordini Medici e Infermieri e i responsabili degli ambiti politico-socio-sanitario della nostra Provincia.

 

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LIBRO “DI COSA E’ FATTA LA SPERANZA” – 21 MAGGIO 2025

Emmanuel Exitu presenta “Di cosa è fatta la speranza” (Bompiani)
il romanzo biografico su CICELY SAUNDERS.
“Di cosa è fatta la speranza”: è questo il significativo titolo del romanzo biografico su Cicely Saunders. L’autore, Emmanuel Exitu, regista e drammaturgo, sarà ospite di Fondazione Hospice Trentino per presentare il suo libro edito da Bompiani nel 2023.
Una ricostruzione precisa e attenta di una grande figura del ‘900, che oltre ad essere considerata la pioniera delle cure palliative è una figura femminile di grande spessore, intraprendenza e indipendenza, anticonformista e libera. Un romanzo avvincente, costruito con grande rigore storiografico, che ridà voce e vita a una donna straordinaria che ha rivoluzionato il modo in cui ci si prende cura delle persone nella fase finale della loro vita.
Per contestualizzare la figura di Saunders all’interno del movimento delle cure palliative e della loro filosofia, Exitu sarà accompagnato da Loreta Rocchetti, medico e Coordinatrice del Comitato Scientifico di Fondazione Hospice, e Camilla Endrici, volontaria di Associazione Amici della Fondazione Hospice.
“Di cosa è fatta la speranza” non è una domanda, ma un’affermazione: ha le idee chiare la giovane Cicely quando lascia gli studi universitari per dedicarsi a quelli medici e a quella che sarà la missione della sua vita: stare accanto ai sofferenti alimentando la speranza. Del resto, come le fa dire l’abile autore, maestro di dialoghi, “la speranza è fatta di cose che hanno bisogno di qualcuno per farle accadere”. E quel qualcuno, nella storia delle cure palliative, è stata anche Cicely Saunders.

📍L’appuntamento è alle 18 del 21 maggio 2025 in Sala Vigilianum, via Endrici 14.

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PROGETTO “LA VITA CHE CAMBIA”

“La vita che cambia” si rivolge alle persone che hanno subìto la perdita di una persona cara all’interno del nostro hospice e della rete di Cure Palliative.

Consiste nella possibilità di partecipare gratuitamente ad un ciclo di incontri avente come tema l’elaborazione del lutto. Si parlerà di come si manifesta il lutto, delle principali difficoltà che si possono incontrare nel ritorno alla quotidianità senza la persona cara, delle risorse personali e sociali che ognuno di noi può attivare e delle strategie che si possono mettere in atto.

Si tratta di quattro incontri di due ore (orario 17:30-19.30) presso l’Hospice Cima Verde, condotti dalle psicologhe Sandra De Carli (psicologa dell’Hospice) e Martina Segatta.

Se interessati, si chiede di confermare la propria partecipazione entro due giorni dall’inizio del percorso, scrivendo una mail all’indirizzo serviziopsicologia@fondazionehospicetn.it  o  telefonando in hospice al numero 0461/239131 e lasciando un messaggio di adesione e un numero telefonico. Sarà nostra premura ricontattarvi per una conferma.

NUOVE DATE 2025

  • Mercoledì 4 giugno 2025
  • Mercoledì 11 giugno 2025
  • Mercoledì 25 giugno 2025
  • Mercoledì 2 luglio 2025

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EDIZIONI PASSATE

TERZA EDIZIONE 2025

  • Mercoledì 7 maggio
  • Mercoledì 14 maggio
  • Mercoledì 21 maggio
  • Mercoledì 28 maggio

SECONDA EDIZIONE 2025

  • Mercoledì 26 marzo
  • Mercoledì 3 aprile
  • Mercoledì 10 aprile
  • Mercoledì 17 aprile

PRIMA EDIZIONE 2025

  • Mercoledì 15 gennaio
  • Mercoledì 22 gennaio
  • Mercoledì 29 gennaio
  • Mercoledì 05 febbraio

ULTIMA EDIZIONE 2024

  • Mercoledì 06 novembre
  • Mercoledì 13 novembre
  • Mercoledì 20 novembre
  • Mercoledì 04 dicembre

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GIORNATA DEL MALATO

L’11 febbraio 2025 si è celebrata la 33a giornata del malato incentrata sul tema “La speranza non delude”. In questa occasione la rete di Telepace Trento ha visitato Casa Hospice Cima Verde, come luogo di cura che accoglie la sofferenza.

Uno dei nostri numerosi volontari, Carlo Tenni, ha spiegato il ruolo dell’assistente spirituale laico, come figura capace di alimentare nel malato e nella sua famiglia un sentimento positivo e consapevole: la speranza.

È stata intervistata anche la nostra coordinatrice infermieristica, Gessica Mazzucco, che ha condiviso un pensiero sul ruolo centrale degli operatori che lavorano alla Casa Hospice, generatori di sentimenti di incontro, dono e condivisione per bisogni sia fisici che umani. La ricchezza del loro operato si trova nella condivisione in equipe e nella collaborazione con numerose e diverse figure professionali.

A questo link l’intervista completa: INTERVISTA YOU TUBE

A questo link la puntata di Pietre Vive del 15/02/2025: INTERVISTA PUNTATA PIETRE VIVE

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Libro SO DI ESSERE IN MANI BUONE di Stefano Bertoldi con Camilla Endrici

Stefano Bertoldi è stato direttore di Casa Hospice Cima Verde sin dalla sua apertura.

Ha voluto scrivere questo libro, grazie all’aiuto di Camilla Endrici, volontaria di Associazione Amici Fondazione Hospice per lasciare la sua testimonianza  di direttore – paziente, con l’obiettivo che questo libro diventi strumento di sensibilizzazione e raccolta fondi per la nostra Fondazione.

Prossimamente Fondazione organizzerà momenti di presentazione del libro “SO DI ESSERE IN MANI BUONE”.

Per informazioni scrivere a info@fondazionehospicetn.it

 

Il libro è acquistabile nelle  librerie. Di seguito la scheda del libro edito da Erickson Scheda-So-di-essere-in-mani-buone

Addio a Stefano Bertoldi, Direttore di Casa Hospice Cima Verde

Poco più di un anno fa, sul ponte Lodovico, quello che unisce la rotonda di San Donà con la strada che sale a Povo, ormai da anni chiuso al traffico, la Fondazione Hospice Trentino organizzò una cena di gala, con tanto di chef stellato e musica dal vivo, per raccogliere fondi a sostegno di un progetto di rafforzamento delle attività di musicoterapia nell’ambito delle cure palliative. Fu un’iniziativa riuscitissima, non solo per la ragguardevole cifra raccolta, ma per il clima che vi si respirò. Il luogo suggestivo e inusuale contribuì a conferire a quella serata un alone fiabesco ma tutto il resto, l’organizzazione impeccabile, l’accoglienza calda e affettuosa, la conduzione garbata ma mai formale, furono opera di Stefano Bertoldi, il direttore di Casa Hospice Cima Verde.

Non avremmo mai pensato di ritrovarci, a distanza di così poco tempo, a piangere la sua prematura scomparsa. In questo momento vogliamo condividere con i suoi cari il dolore per la separazione e la nostalgia che già ci prende, ripensando alle cose fatte insieme e alle mille occasioni di confronto avute. Fuori da ogni retorica di circostanza, pensiamo che il Trentino perde con Stefano un protagonista sensibile, intelligente, impegnato e capace delle vicende civili, sociali e politiche della nostra comunità.

Tutta la sua vicenda personale, a partire dalla formazione fino ai ruoli professionali e di animazione sociale che ha ricoperto, è stata all’insegna dell’attenzione per le persone, per le relazioni umane da costruire al fine di sostenere ed aiutare le situazioni di fragilità, di difficoltà, di emarginazione. È stato un costruttore di solidarietà, non solo con le parole e la testimonianza personale, cosa già importante e preziosa, ma con la capacità di promuovere iniziative e di contribuire all’organizzazione di concreti servizi a disposizione di quanti vivono momenti di sofferenza e di crisi per le vicende incontrate nella vita. È questo un tratto importante e distintivo che va riconosciuto alla figura di Stefano: il carattere buono, accogliente, la capacità di ascolto e contemporaneamente la tensione all’operatività, alla realizzazione, per strutturare risposte non provvisorie o solo volontaristiche ai bisogni e alle necessità che incontrava. Basti pensare, ad esempio, al suo ruolo nella ideazione e fondazione del metodo e dell’associazione Auto Mutuo Aiuto.

Nell’ultimo decennio il principale motivo di impegno per Stefano è stato quello di partecipare alla promozione, istituzione e infine gestione, con il ruolo di direttore, della Casa Hospice Cima Verde, tassello importante della rete delle Cure Palliative nella nostra provincia. Anche in questa avventura, potremmo dire di frontiera perché quello dei servizi di cure palliative è un terreno relativamente nuovo e ancora in fase di costruzione, Stefano è stato protagonista a tutto tondo, e non ha mai rinunciato a spendersi, oltre che sui contenuti tecnici e gestionali del suo ruolo, nelle iniziative di sensibilizzazione e di diffusione della cultura delle cure palliative e nel lavoro di formazione rivolto a quanti, professionalmente o come volontari, sono impegnati sul campo in questo delicato settore. Un esempio suggestivo e coinvolgente di cosa significhi “dare dignità, senso e valore alla vita che c’è” lo possiamo trovare nel film/documentario “Il mantello di San Martino” che è stato prodotto da Fondazione per la regia del figlio di Stefano, Andrea, lavoro selezionato e presentato al Film Festival della Montagna di Trento nel 2018.

Il destino ha voluto che Stefano, nell’ultima fase della sua vita, vivesse sulla sua persona l’esperienza di essere ospite della Casa Hospice che ha diretto e in questa veste ci ha lasciato una testimonianza importante, riuscendo a vivere e a condividere pienamente ed intensamente ogni momento del suo fine vita.

Certo, ora Stefano non c’è più, ma la sua vita continua, nella sua famiglia e nei progetti che lo hanno visto protagonista e che noi tutti ci impegniamo a portare avanti, anche in suo nome.

Per la Fondazione Hospice Trentino Onlus

La Presidente

Laura Froner

 

 

STEFANO BERTOLDI

Cari amici,

purtroppo dobbiamo comunicarvi che il nostro direttore, Stefano Bertoldi, ci ha lasciati oggi. Il destino ha voluto che Stefano, nell’ultima fase della sua vita, vivesse sulla sua persona l’esperienza di essere ospite della Casa Hospice che ha diretto e in questa veste ci ha lasciato una testimonianza importante, riuscendo a vivere e a condividere pienamente ed intensamente ogni momento del suo fine vita. 

Certo, ora Stefano non c’è più, ma la sua vita continua, nella sua famiglia e nei progetti che lo hanno visto protagonista e che noi tutti ci impegniamo a portare avanti, anche in suo nome.